Numerosi gli articoli del prof. Francesco Lamendola, filosofo e studioso dal vasto campo di interessi, dai quali traspare il suo profondo umanesimo (e la sua umanità) dal modo stesso di affrontare gli argomenti, secondo noi quello giusto, che va a fondo degli argomenti e non si limita a qualche elenco di mezzi ed uomini. Se le rivoluzioni siano o no guerre e, conseguentemente, sulle origini ideologiche delle guerre segnaliamo anche i seguenti articoli: Il 1789 è figlio dell’Illuminismo e, quest’ultimo, della Massoneria? Il pensiero laicista dell’Illuminismo erede della struttura politica dell’Assolutismo. La Rivoluzione d’ottobre era inevitabile? Ma, soprattutto, fu una rivoluzione? Robespierre aspettava la morte senza mai distogliere lo sguardo da Dio. Le guerre non sono solo azioni militari ma anche vendette e processi che servono, nella maggior parte dei casi, a coprire la cattiva coscienza dei vincitori, ecco perché riteniamo perfettamente in tema col nostro sito i due articoli sul Processo a Knut Hamsun, e “Io, Traditore” Il Testamento Spirituale di Knut Hamsun, uno dei più grandi scrittori norvegesi, cui spettò una sorte simile a quella di Ezra Pound e la sorte di avere avuto una damnatio memoriae in occidente ancora più radicale. Inseriamo ora due articoli sulla II guerra mondiale che non mancheranno di resuscitare polemiche mai sepolte ma, aggiungiamo noi, la verità è verità e la storia vera è ben lontana da quella ufficiale: la Disfatta del 1943 e la Caduta di Pantelleria.Sempre sulla II Guerra Mondiale: La campagna russo-giapponese del Lago Chasan (31 luglio – 13 agosto 1938), La campagna russo-giapponese di Nomonhan: prima fase (11 maggio – 25 luglio 1939) e seconda fase (20 agosto – 16 settembre 1939), Lo “stupro di Nanchino” nel dicembre 1937 preludio agli orrori della seconda guerra mondiale, La resistenza non violenta in Norvegia sotto l’occupazione tedesca (1940-45), La resistenza non violenta in Danimarca sotto l’occupazione tedesca (1940-45), La battaglia del Mar di Giava consegna l’Insulindia ai Giapponesi (27 febbraio 1942). Dagli articoli che riguardano la I Guerra Mondiale viene fuori un quadro molto più esatto di quello che siamo abituati ad avere presente, (all’estero esiste solo il fronte francese). Ecco gli argomenti: La prima campagna austro – serba, 12 – 24 agosto 1914; — L’ultima crociera dell’ammiraglio Spee, la battaglie navali di Coronel e Falkland, novembre – dicembre 1914; — La campagna di Limanowa-Lapanow, dicembre 1914; — Le battaglie di Leopoli, 26 agosto – 11 settembre 1914; — 1914: la guerra navale nel Mare del Nord e nel Baltico; — 1914: la guerra navale nel Mediterraneo e nel Mar Nero; — L’assedio di Przemysl dal settembre 1914 al marzo 1915; — La battaglia dei Carpazi, gennaio – aprile 1915; — La battaglia di Luck, giugno – ottobre 1916; — La prima battaglia del Piave, 10 novembre – 25 dicembre 1917; — Le colonie tedesche in Africa nella Prima Guerra Mondiale. — La Guerra sul Fronte Orientale, settembre – dicembre 1914. — I Fronti di Guerra della Turchia, novembre – dicembre 1914 — La Battaglia delle Frontiere, agosto 1914. — I Piani per il Fronte Occidentale e l’Invasione del Belgio nel 1914 — La Seconda e Terza Campagna Austro-serba, settembre – dicembre 1914 — Le Battaglie di Tannenberg e dei Laghi Masuri, agosto – settembre 1914 — Le due crociere della nave corsara Mowe, dicembre 1915 – marzo 1917 — La crociera del corsaro Wolf , 30 novembre 1916 – 24 febbraio 1918 — Il crollo del fronte balcanico nel 1918 e la dissoluzione dell’esercito austro-ungarico; cui possiamo aggiungere il ricordo di Trjapicyn in Siberia Orientale: Breve la vita felice di un “bandito” anarchico, Un’infamia operaia; i “Battaglioni Rossi” antizapatisti nel Messico del 1915, Violando i diritti dei popoli la Gran Bretagna affamò gli Imperi Centrali. Un altra serie di articoli riguarda l’Impero Romano d’Occidente ed il problema della fine del paganesimo (e degli antichi valori): Svetonio Paolino distrugge il ” santuario “della resistenza druidica sull’isola di Mona (59), Da Nerone a Galba, La caduta di Galba e l’ascesa di Otone, La guerra civile fra Otone e Vitellio, La guerra civile fra Vitellio e Vespasiano (69); Guerre civili e usurpazioni dopo Costantino il Grande (337 – 353); Flavio Claudio Giuliano, Cesare dell’Occidente (355 – 361); l’imperatore Giuliano (331 – 363); Abrogaste, Eugenio e la fine del Paganesimo (392 – 394); Stilicone e la crisi dell’Occidente (398 – 404); Donne celebri del Mondo Antico: Galla Placidia, Alarico e il sacco di Roma (410), La fine dell’Impero Romano d’Occidente (455 – 476); La battaglia del Frigido e la fine del paganesimo, Amalasunta e la crisi del Regno Ostrogoto, (526-535), a questi si aggiunge un articolo che integra da un originale punto di vista gli studi sulle marinerie antiche: Le flotte dell’antico Mediterraneo distrussero le foreste causando alluvioni e malaria. Segue un elenco degli autori principali greci e latini per la storia del tardo Impero Romano (180-476). Tre articoli hanno per argomento, direttamente o indirettamente, il tema (ancora tragicamente attuale) del genocidio: Osceola (1800? – 1838) e la lotta dei Seminole per la libertà; la fine delle guerre indiane: un popolo in ginocchio; Namibia 1904, il genocidio dimenticato del popolo Herero. Un articolo ripropone il tema dell’inevitabilità delle guerra: La guerra ispano – peruviana del 1865-66, ed uno la poco conosciuta Spedizione algerina in Islanda del 1627. La figura di Carlo Pisacane è rievocata in Un precursore del Comunismo Anarchico: Carlo Pisacane. Ancora, sul tema del colonialismo e della libertà: è giusto “civilizzare” gli indios con la forza? Due teologie a confronto nel 1500, Parte dai Cangaceiros del Brasile la ribellione contro lo Stato, José Martì (1853 – 1895) e la lotta d’indipendenza cubana, José Rizal (1861 – 1896) e la lotta per l’indipendenza delle Filippine, Tupac Amaru II: la voce della rivolta, Un “Imperatore” per la Confederazione degli Araucani, La tragica epopea di Sarmiento nello Stretto di Magellano, Mendana de Neira alla scoperta della Terra Australe, Crivellato di colpi a tradimento muore l’uomo Zapata e nasce il mito, Contro gli operai delle estancias patagoniche parte nel 1921 la spedizione militare di Varela. Alcuni articoli riguardano la storia delle esplorazioni: Le gigantesche rovine di Nan Madol, nelle isole Caroline, sono delle vestigia della civiltà di Mu?, Esploratori tedeschi nel cuore dell’Africa: Heinrich Barth, Adolf Overweg, Eduard Vogel, Ludwig Leichhardt, ultimo esploratore romantico nei deserti proibiti dell’Australia, Esploratori tedeschi nel cuore dell’Africa: Gerhard Rohlfs, Gustav Nachtigal, Georg Schweinfurth. Per finire segnaliamo un articolo che riguarda lo sconosciuto episodio dell’Attacco su Columbus di Pancho Villa nel marzo del 1916, utile per comprendere i successivi sviluppi dei rapporti tra Stati Uniti ed America Latina.